Riceviamo dalla CONFESERCENTI - FEDERAGIT - GUIDE TURISTICHE - ROMA un importante comunicato sul fenomeno dell'abusivismo e sull'importanza di essere guide abilitate.
Fatti di cronaca gravi, come quelli successi a Roma, in cui
due sedicenti guide straniere sono state arrestate per spaccio di droga, mostrano come sia importante effettuare controlli e come l'abilitazione sia legate anche ad un problema di sicurezza nazionale.
Leggete i dettagli...
Il 24 ottobre è stata diffusa la notizia di una guida turistica arrestata per spaccio di droga; vedi il link seguente :
adnkronos.com/fatti/cronaca/2…t72WZ46ZeSP.htmlSu questo argomento, perfino il Times ci ha chiesto un'intervista. Vari colleghi, anche di altre città d'Italia, ci hanno chiesto di verificare se si tratta effettivamente di una guida abilitata.
Si tratta di uomo canadese che parlerebbe 10 lingue (!?), quarantenne. Le sue iniziali sono S.T.
Sembra che lavorasse su un bus a due piani (Open Bus) e consegnasse la droga all'interno di un dépliant turistico. Su quel tipo di bus non ci sono guide a bordo. Ci sembrava molto poco probabile che il personaggio arrestato fosse una guida abilitata.
Abbiamo scritto ad Adnkronos, che ha dato la notizia, e alla Polizia, che ha effettuato l'arresto, chiedendo di verificare se S.T. è effettivamente inserito nell'elenco delle guide ufficiali di Roma. Abbiamo chiesto una maggiore cautela nel qualificare come guida una persona che crediamo non lo sia.
Con l'occasione abbiamo scritto :
"La recente notizia di cronaca evidenzia che una gran parte del turismo a Roma si svolge in maniera illegale. Come Federagit lo denunciamo da anni. L'abusivismo è fuori misura, soprattutto da parte di stranieri che operano in Italia senza rispetto delle leggi.
In vista del Giubileo in arrivo, torniamo a richiedere maggiori controlli, per la sicurezza di turisti e pellegrini che visitano Roma. Occorre un maggior numero di addetti appositamente formati e occorre destinare maggiori risorse a questo scopo".
A seguito della lettera, Federagit è stata convocata dalla Polizia. Dopo aver seguito l'attività del canadese a bordo di bus turistici, la Polizia è andata a casa sua ed ha trovato una grande quantità di droga (cocaina) e di contanti. Quando è stato arrestato, S. T. ha dichiarato di svolgere l'attività di guida turistica ed ha mostrato un cartellino che lo attesterebbe, di colore blu.
Poco dopo è stata arrestata un'altra sedicente guida che spaccia droga, D. E., un albanese. Anche lui vive a Roma, stesse modalità di spaccio. La Polizia è andata a casa sua ed ha trovato, una grande quantità di droga e di contanti. Anche lui ha dichiarato di essere guida turistica ed ha mostrato il cartellino. Su internet sia S. T. che D. E. si proponevano come guide turistiche.
(E' stato arrestato anche un terzo soggetto che vendeva droga ai turisti e che lavorava con gli altri due, ma questo non si è dichiarato guida).
Abbiamo fatto presente che c'è una grande produzione di tesserini falsi.
La Polizia aveva intenzione di diramare un comunicato stampa : "rete di guide turistiche spaccia droga a Roma". Prima di farlo, la Polizia ha voluto parlare con Federagit. Abbiamo richiesto di controllare se i due personaggi sono inseriti nell'elenco ufficiale delle guide. E' infatti diverso comunicare la notizia "rete di guide" oppure "rete di guide abusive che spacciano droga".
La ex-Provincia, ora Città Metropolitana di Roma ha controllato l'elenco ed ha inviato una lettera ufficiale alla Polizia, affermando che le due persone arrestate non sono guide abilitate.
Questa notizia ha rilevanza anche per i rapporti tra il Governo italiano e l'Unione Europea. La Direttiva Europea 2006/123/CE prevede una limitazione della libera circolazione per motivi di sicurezza, ma questi non sono stati riconosciuti per la professione di guida. Questo fatto di cronaca evidenzia, come sosteniamo da anni, che permettere a stranieri privi di abilitazione di lavorare in Italia costituisce un problema di sicurezza dei visitatori che sono loro affidati.
la Presidenza Federagit Roma