La Federagit è una delle associazione di categoria storiche italiane, nata nel 1988 per iniziativa di colleghe di altre regioni italiane, molto esperte nel settore legislativo e sindacale e dalla lunga esperienza professionale. Da oltre trent’anni la Federagit si batte per il riconoscimento, qualificazione e preparazione all'esercizio della professione di guida turistica, quale intesa come figura di intermediazione culturale, sensibilizzando i visitatori ai valori della tutela del patrimonio culturale e ambientale.

La Federagit TERRA DI BARI, istituita nel febbraio del 2014, intrattiene rapporti con Istituzioni ed Enti locali ai vari livelli (Comune, Provincia, Regione, Soprintendenze, ecc) per rappresentare le categorie e promuoverne la qualificazione professionale, per un'accoglienza di qualità.

L'Associazione promuove la professione di Guida, Accompagnatore ed Interprete Turistici intese come figure di intermediazione culturale, sensibilizzando i visitatori ai valori della tutela del patrimonio culturale e ambientale.

In particolare:

• Opera a favore di un'integrazione tra settori del Turismo e dei Beni Culturali della Regione Puglia e del nostro Paese.
• Rappresenta le esigenze del turista presso le istituzioni, nella convinzione che un'accoglienza di qualità migliori la vivibilità del territorio sia per i turisti che per i cittadini.
• Si impegna per il rispetto dell'etica professionale, per una cultura dell'accoglienza, promuovendo un turismo responsabile.
• Valorizza il territorio ed, in particolare, i siti meno interessati dal turismo di massa, per favorire un turismo più diffuso e sostenibile.
• Si impegna per il rispetto della legalità e delle norme che regolano le professioni turistiche.
• Offre informazioni ai propri soci, incentivandone l'aggiornamento professionale permanente.
• Promuove iniziative di coordinamento e di scambio di informazioni tra guide turistiche nel territorio regionale ed italiano.
• Insieme alla Federagit nazionale, rappresenta la categoria presso le istituzioni nazionali, nei colloqui concernenti la legislazione e il recepimento delle normative europee.

La professione di guida turistica è regolamentata da normativa nazionale, la cui applicazione è affidata alle Regioni che la contemplano fra le professioni turistiche che necessitano, insieme agli accompagnatori e ai direttori tecnici, di un patentino che si ottieni sottoponendosi ad esami di abilitazione. Chi esercita l'attività senza abilitazione è passibile di multa per esercizio abusivo di professione da parte dei vigili urbani o delle forze dell'ordine.

La definizione di guida turistica è presente nell’art. 11 della legge nazionale n. 217/1983 (ora abrogata), ma èd è stata recepita, arricchita e integrata nelle vigenti leggi regionali.

Art. 11 comma 1

"Le regioni accertano i requisiti per l'esercizio delle professioni di guida turistica, interprete turistico, accompagnatore turistico o corriere, organizzatore professionale di congressi, istruttore nautico, maestro di sci, guida alpina, aspirante guida alpina o portatore alpino, guida speleologica, animatore turistico ed ogni altra professione attinente al turismo".

Art. 11 comma 2

"É guida turistica chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d'arte, a musei, a gallerie, a scavi archeologici, illustrando le attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali".

LEGGE REGIONALE PUGLIA DEL 25 maggio 2012, n. 13

"E' guida turistica chi, per attività professionale, accompagna persone singole o gruppi di persone in visita a luoghi di culto, musei, gallerie, pinacoteche, mostre, monumenti, scavi e siti archeologici, ville storiche, masserie fortificate, complessi architettonici e urbanistici, o comunque luoghi di rilevanza e attrattività turistica, al fine di illustrare gli aspetti storici, artistici, demo-etno-antropologici, produttivi del territorio e delle opere e manufatti ivi realizzati o conservati. La guida turistica, nello svolgimento della propria attività professionale di valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, tutela la corretta e aggiornata diffusione della conoscenza del patrimonio e si impegna alla sensibilizzazione e all’educazione dei visitatori al rispetto dei beni e dei luoghi visitati".

Il C.E.N. Comitato Europeo di Normalizzazione introduce lo Standard Europeo sulla formazione minimarichiesta alle guide turistiche europee, approvato nel gennaio 2008 (EN 15565 - 2008), ratificato dal presidente dell’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) ed entrata a far parte del corpo normativo nazionale in data 25-9-2008.

"Persona che parla nella lingua scelta dai visitatori e che illustra le bellezze culturali e naturali di una zona, solitamente in  possesso di una qualifica specifica generalmente concessa e/o riconosciuta dalle apposite autorità“.

Viene ribadita la territorialità della professionalità della guida. A maggior regione in Italia che è un “museo a cielo aperto” con oltre 200.000 siti culturali.

Ancora si dice:

"Le guide turistiche sono rappresentative delle città, delle regioni e dei Paesi per i quali hanno conseguito la qualifica. Dipende in gran parte da loro se i visitatori si sentono benvenuti, se desiderano rimanere più a lungo o decidono di ritornare. Esse, pertanto, contribuiscono in maniera considerevole alla percezione della località visitata. Le guide turistiche sono in grado di aiutare i visitatori a comprendere la cultura dell'area geografica oggetto di visita e la maniera in cui vivono gli abitanti. Esse svolgono un ruolo particolare, da un lato, nel promuovere il patrimonio culturale e naturale e, dall'altro, nel contribuire ad assicurare la sua tutela, rendendo i visitatori coscienti della sua importanza e vulnerabilità“.

Il C.E.N., dunque, riconosce il carattere multidisciplinare della professione, alla cui formazione concorrono numerose materie. Una Guida deve saper illustrare un determinato territorio nei suoi diversi aspetti: la storia, l'archeologia, la storia dell'arte, l'architettura, la geografia, le istituzioni sociali e politiche del paese visitato, tutte le manifestazioni che contribuiscono a formarne l'identità culturale, oltre alla padronanza fluente di almeno una lingua straniera, oltre alla lingua del paese in cui si opera.

A questo indirizzo è consultabile l'elenco delle guide abilitate a cui la la regione Puglia ha rilasciato un tesserino di esercizio dell'attività: http://old.regione.puglia.it/web/turismo/elenchi/guide-turistiche.

Con l'ultimo esame svolto nel 2018, insieme alle guide che avevano ottenuto l'abilitazione nel 2013, si è raggiunto il numero di 3165 professionisti. In questo elenco, visto il riconoscimento come guida nazionale, non più solo regionali, sono compresi anche le guide che hanno sostenuto l'esame in Puglia, ma operano in tutta Italia. Al momento l'elenco è statico, non è velocemente consultabile per la ricerca, in quanto non è interrogabile nè attraverso filtri, né per parole chiavi, per cui bisogna avere la pazienza di scorrerlo. Abbiamo pensato di fare cosa utile per tutti trasformando l'elenco in un file excel, interrogabile apponendo i filtri o ordinabile secondo criteri vari, tra cui quello alfabetico. Al momento, l'elenco è ordinato seguendo l'ordine numerico dei tesserini dei provvedimenti del 2013, del 2018 e 2019. Se siete interessati a consultare velocemente l'elenco delle guide abilitate scaricate il file excel: