La dichiarazione della Presidente della Federagit nazionale Valentina Grandi sulla sentenza del TAR del Lazio di ieri che annulla il DM sui siti specialistici.
"Care colleghe e colleghi,
oggi è stata pubblicata la sentenza del TAR del Lazio, che ha accolto il ricorso di 137 colleghi che chiedevano l'annullamento del DM dell’11 dicembre 2015, relativo ai requisiti d'accesso per diventare guida turistica specializzata.
Contestualmente la stessa sentenza ha pronunciato anche l'annullamento del decreto del 7 aprile 2015 relativo all'elenco dei siti di particolare interesse, in cui avrebbe dovuto operare la guida turistica provvista di specializzazione
.
Ieri lo stesso TAR del Lazio aveva accolto la richiesta di sospensione di alcuni commi della norma transitoria del DM Requisiti sospendendo già da ieri, e oggi annullando, l'efficacia delle linee guide emanate in data 2.02.2017 dal coordinamento delle Regioni e che le Regioni stesse erano in procinto di recepire con delibere, allo scopo di riconoscere attraverso una procedura per titoli le competenze specifiche già acquisite.
La nostra Associazione Federagit Confesercenti ha lavorato costantemente a livello nazionale in questi mesi per difendere i decreti del MIBACT, avendo partecipato ai tavoli di concertazione nella consapevolezza di aver ottenuto il massimo risultato in un ambiente estremamente difficile a causa soprattutto di enormi pressioni a livello europeo sulla politica del turismo nel nostro Paese.
Abbiamo quindi sostenuto l'Opponendum contro il ricorso che chiedeva l'annullamento che avrebbe vanificato i risultati di mesi di lavoro e ci siamo trovati a sostenere un DM imperfetto, e a sostenere in giudizio la stessa perte del Mibact.
Questo può sembrare un paradosso, ma la situazione è nota a tutti coloro che hanno seguito questa questione.
Abbiamo risposto nel merito alla segnalazione dell'Antitrast e fornito quindi al Mibact ulteriori strumenti di cui si è avvalso il Ministero durante l'udienza del 31 Gennaio u.s.
La nostra associazione ha lavorato ai vari livelli regionali per migliorare il lavoro del Coordinamento delle Regioni in merito alle linee guida e per agevolare il riconoscimento-ricertificazione della specializzazione già acquisita con l'abilitazione dai tanti colleghi che da anni lavorano.
Ci siamo coordinati con le altre associazioni e, dove non era possibile ai vertici, con le frange all'interno delle associazioni con l'obiettivo di confrontarci sul lavoro che stavamo portando avanti e sui risultati che stavamo ottenendo allo scopo di garantire il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze, del patrimonio culturale su cui le guide turistiche hanno conseguito un'abilitazione specifica, per tutelare il lavoro e la crescita dell'occupazione e la qualità delle visite guidate oggetto della nostra professione nel nostro Paese.
Purtroppo tutto questo è stato insufficiente. Si riparte dall'art. 3 della Legge Europea 97/2013, mentre avvertiamo ancor più necessaria una legge di riordino della nostra professione, da chiedere con urgenza, possibilmente in modo congiunto, possibilmente con rappresentanti di categoria con cui sia possibile coordinarsi e che sappiano cogliere le opportunità.
Un caro saluto,
Valentina Grandi
Federagit Confesercenti"
facebook.com/valentina.grandi…0210095053065327